Prorogato per tutto il 2022 il credito
d'imposta per l'acquisto di beni strumentali "INDUSTRIA 4.0", valido
per tutte le attività commerciali.
Il Credito d’Imposta per Investimenti in Beni Strumentali 4.0 è l’incentivo
che rinnova l’ambito e la portata di applicazione del quadro di strumenti
agevolati già in vigore per l’anno 2020.
Misura fondamentale del Piano Nazionale "Transizione
4.0", continua ad avere l’obiettivo di supportare e incentivare le imprese
negli investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali,
destinate a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato e
funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
A chi è rivolto
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili Organizzazioni di soggetti non residenti,
indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di
appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di
determinazione del reddito ai fini fiscali.
Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la
fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del
rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in
ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei
contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (regolarità
DURC).
Agevolazioni
Il credito d’imposta spetta, con aliquote
differenti per i diversi periodi di applicazione, alle imprese che effettuano
investimenti a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2025,
ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025
il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento
di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Spese Ammissibili
Il nuovo assetto degli incentivi per investimenti in
beni strumentali è strutturato, quanto ad intensità e limiti di costo, in relazione
alle seguenti diverse tipologie di beni agevolabili.
In aggiunta a questo Credito d'Imposta si può aggiungere il Credito
d’Imposta Mezzogiorno della legge di Bilancio 2022
La Legge di Bilancio 2022 rende operativa la proroga
del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a
strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno agli
investimenti effettuati fino al 31.12.2022, già disposta
dalla precedente Legge di Bilancio 2021 all’articolo 1, comma 171, L.
178/2020.
Il credito d'imposta Mezzogiorno compete nelle seguenti misure, consentite dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027, approvata lo scorso 02.12.2021:
- nelle regioni Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise, ammissibili
alle deroghe previste dall'articolo 107, par. 3, lettera a), TFUE, si
applicano aliquote nella misura del 45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese e
25% per le grandi imprese.
-nella regione Abruzzo, ammissibile alle deroghe previste dall'articolo 107, par. 3, lettera c), TFUE, continuano ad applicarsi aliquote nella misura del 30% per le piccole imprese, 20% per le medie imprese e 10% per le grandi imprese.
I NOSTRI SISTEMI ANTITACCHEGGIO ACUSTOMAGNETICI, POSSIEDONO TUTTI I REQUISITI E LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER USUFRUIRE DI QUESTA AGEVOLAZIONE
Fonte e Per maggiori informazioni:
Sito ufficiale Ministero dello Sviluppo Economico